Oggi, la storia

Dio e l'embrione

di Piero Stefani

  • 20.04.2016, 09:05
Embrione

La rappresentazione di un'embione

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Oggi, la storia
Mercoledì 20 aprile 2016 - 07:05

L'insegnamento del magistero cattolico sulla sessualità si muove in un contesto sbilanciato. Viene infatti impartito da chi, ufficialmente celibe, parla su realtà che è nelle condizioni di praticare solo caricandosi di sensi di colpa. A questo scompenso di lunga durata si sono aggiunti, nei nostri anni, problemi inediti. Essi derivano, in buona misura, da applicazioni tecniche che hanno reso possibile quanto prima era considerato irrealizzabile. Certe forme di procreazione medicalmente assistita, hanno, per esempio, indotto la Chiesa cattolica a formulare un comandamento privo di precedenti: «non procreare». L'insegnamento cattolico è rigido rispetto ai modi di regolamentare le nascite. Secondo la Chiesa il comandamento di non uccidere si estende anche all'aborto. La vita è un bene, tuttavia ai nostri giorni il magistero si trova costretto a porre un freno a certe modalità di propagarla.

Nella sua recente esortazione apostolica Amoris laetitia, papa Francesco afferma: «Ogni bambino sta da sempre nel cuore di Dio, nel momento in cui viene concepito si compie il sogno eterno di Dio. Pensiamo quanto vale l'embrione dall'istante in cui è concepito!» (n.168). In effetti, da che mondo è mondo, la natura elimina di per sé un gran numero di embrioni e ora a rendere più problematico il contesto ci si mette anche la tecnica. Rispetto a tutto ciò, la frase papale appare, a propria volta, come una specie di sogno.

Il 20 aprile di 160 anni fa nacque lo scrittore russo Vasilij Rozanov. A questo singolare autore si deve, tra le altre, anche la frase seguente: «la teologia esiste solo nelle accademie ecclesiastiche? Ma se vi è più teologia nel toro che monta una vacca...». Al papa non è concesso di usare un simile linguaggio. Tuttavia è certo che Francesco ama la vita più delle accademie teologiche. La preferenza non comporta di per sé che egli abbia in mano chiavi capaci di scoprire i segreti dell'embrione. Per aprire simili porte non bastano quelle di S. Pietro.

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