Ricomincia “Un attimino”. La lingua che parliamo è viva: si trasforma, scava, ondeggia, fagocita, digerisce, rimastica e sputa. La moderna linguistica ormai non ragiona più solo in termini di giusto o sbagliato, dal momento che qualunque espressione, se usata per abbastanza tempo da abbastanza gente, diventa “giusta”. Ma se giusto e sbagliato sono concetti ormai relativi, brutto e bello mantengono intatto il loro fascino. E proprio sulle bellezze, le brutture, gli anglismi più agghiaccianti e le espressioni più poetiche si soffermano ogni settimana (senza prendersi troppo sul serio) Andrea Fazioli e Marco Pagani.
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