Improvvisazioni sulla realtà - La pittura di Cesare Lucchini

di Emanuela Burgazzoli

"Un pittore operaio”: lo ha definito il suo gallerista londinese. Cesare Lucchini lavora da decenni prendendo spunto dall’attualità, come gli sbarchi di migranti, e rielaborando immagini mediatiche che documentano teatri di guerra e catastrofi naturali per raccontare fragilità universali. Al pittore ticinese, nato a Bellinzona nel 1941, tra gli artisti più importanti della sua generazione, il Museo d’arte di Mendrisio dedica una grande antologica che ripercorre i principali capitoli della sua produzione: dagli esordi espressionisti negli anni Sessanta, passando per l’influenza della Pop Art fino al confronto con la pittura dei Neue Wilden. Un percorso artistico e umano che Voci dipinte racconta in una puntata speciale in diretta dal Museo, insieme all’artista Cesare Lucchini, alla curatrice della mostra Barbara Paltenghi Malacrida, direttrice del Museo d’arte di Mendrisio, e a Giuseppe Frangi, presidente dell’Associazione Giovanni Testori.