Voi che sapete...

Quando l’isterismo social cattura la musica

I musicisti disapprovano la diffusione social senza consenso di filmati dai loro concerti 

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Hai mai filmato e condiviso un concerto con il cellulare? Probabilmente sì, ma probabilmente non era né legale né apprezzato dai musicisti!

I telefonini partecipano a tutte le nostre attività quotidiane, permettendoci di condividere sui social le nostre esperienze. Ormai lo facciamo quasi senza pensarci, ma non sempre è consono, e a volte nemmeno legale. Per esempio durante i concerti. È sempre più frequente trovare sui social filmati di concerti, in cui invece di vivere il momento si pensa ai follower con cui condividerli. Non tutti ne sono entusiasti: alcuni musicisti lamentano il mancato consenso per diffondere le loro esibizioni. Inoltre, durante le esecuzioni di musica classica, l’uso del cellulare disturba non solo i musicisti ma anche il pubblico. Oggi discutiamo questi, e altri problemi, delle riprese video non autorizzate ai concerti. Scopriremo anche dei benefici? E cosa rivela questo fenomeno sul nostro modo di vivere il presente?

Ne parlano al Voi che sapete Martino Donth e Giovanni Conti con la giornalista e critica musicale Luisa Sclocchis e con Nicola Cattò direttore della rivista Musica.

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