La marcia su Roma e l’avvento del fascismo in Italia hanno conseguenze importanti anche per la Svizzera e il Cantone Ticino. Mussolini – che tra l’altro aveva anche vissuto a Ginevra e nella Svizzera italiana – guardava con disprezzo alla democrazia elvetica e valutava con fini politici l’inevitabile interesse della comunità italofona della Svizzera italiana verso la storia, la cultura e la tradizione italiane.
La Rete Due affronta con una serie di approfondimenti e materiale d’archivio quel periodo storico, le ripercussioni sul territorio nazionale e il ruolo che democrazia e neutralità ebbero su istituzioni e popolazione.
"La Svizzera all’epoca dei totalitarismi", di Brigitte Schwarz
La Svizzera all’epoca dei totalitarismi
di Brigitte Schwarz
"L’Italia svizzera", di Monica Bonetti
L’Italia svizzera
Ticino tra elvetismo e irredentismo nel primo ‘900, di Monica Bonetti
"Una linea sottile. La frontiera tra la Svizzera e l’Italia nel ventennio fascista", di Brigitte Schwarz
Una linea sottile. La frontiera tra la Svizzera e l’Italia nel ventennio fascista
di Brigitte Schwarz
"Il Ticino tra fascio e balestra"
"Il Ticino tra fascio e balestra"
Il Ticino tra fascio e balestra (1./4)
Il Ticino tra fascio e balestra (2./4)
Il Ticino tra fascio e balestra (3./4)
Il Ticino tra fascio e balestra (4./4)