Conducono Monica Bonetti e Sandra Sain
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Nel suo saggio "Una stanza tutta per se" (1929) Virginia Wolf ha smantellato una cultura d’élite, patriarcale e profondamente maschilista che a lungo ha precluso al genere femminile, le stanze più nobili della letteratura relegandolo al silenzio.
Un destino non diverso da quello di tante pittrici e scultrici a cui, quella stessa cultura, anche quando riconosceva loro una certa bravura, trovava il modo di ridimensionarla.
A 36 artiste che lottando contro quel destino hanno saputo rivendicare il diritto di realizzarsi nell’arte, Melania Mazzucco dedica il suo ultimo libro "Self-portrait - Il museo del mondo delle donne" appena uscito per Einaudi.
Il libro nasce da un progetto sviluppato con Rete due per il magazine di arti visive Voci dipinte "Donna s-oggetto", in cui settimana dopo settimana Melania Mazzucco ha condotto gli ascoltatori in un particolarissimo viaggio nella vita femminile: ritratti di figure femminili dove la donna dalla culla alla vecchiaia è s-oggetto due volte: perché concepisce e realizza l’opera e perché ritrae sé stessa o un’altra donna.
Il libro e la colta lettura dell’arte di Melania Mazzucco, in cui si intrecciano il piano sociale e quello storico, saranno al centro della serata aperta al pubblico in programma il 12 dicembre allo Studio 2. Una serata durante la quale la scrittrice offrirà scorci sulla vita di artiste straordinarie: da Artemisia Gentileschi a Plautilla Briccia (“l’architettrice” protagonista del suo ultimo romanzo), da Frida Kahlo a Georgia O’Keeffe.
Alla fine dell'evento ci sarà un momento di firmacopie: un'occasione per acquistare il libro, farselo autografare ed incontrare l'autrice.