Un’idea che sta facendo discutere: siete favorevoli o contrari alla mozione del consigliere nazionale Benjamin Giezendanner (UDC/AG) volta ad aumentare il prezzo della benzina di 4 centesimi per finanziare l’ampliamento della rete stradale? Su questa proposta, sostenuta da parecchi deputati alle Camere federali e riportata ieri da Le Matin Dimanche e dalla SonntagsZeitung, ci soffermiamo nella puntata odierna. Quattro centesimi al litro, dunque, per la rete stradale e autostradale svizzera: la proposta, giunta un po’ a sorpresa in quanto è arrivata da un partito, l’UDC appunto, da sempre contrario all’aumento del prezzo dei carburanti, ha tuttavia raccolto finora l’adesione di una cinquantina di parlamentari appartenenti all’UDC, al PLR, al Centro e pure ai Verdi Liberali. Il testo, che si basa anche sulle conclusioni di un esperto del Poli di Zurigo a cui si era rivolto il direttore del DATEC Albert Rösti dopo la bocciatura popolare di sei progetti di ammodernamento delle autostrade, sempre secondo i due domenicali, dovrebbe essere depositato questa settimana, durante l’ultima sessione del 2025 delle Camere. Secondo i calcoli di Giezendanner, questi pochi centesimi al litro dovrebbero fruttare 4 miliardi di franchi al fondo per le strade in vent’anni, una cifra che consentirebbe di rilanciare i progetti di ampliamento dopo il rifiuto da parte del popolo, un anno fa, dell’ampliamento di sei tratti nevralgici delle autostrade svizzere, compresi quelli a cui per ora si deve rinunciare proprio per la mancanza di finanziamenti e di fondi.