Valentina Bianda

Valentina Bianda si avvicina al teatro frequentando i corsi serali della scuola di recitazione "Campo Tearale" di Chiasso: scoprendo la passione per il teatro di movimento prende parte a diversi seminari di teatrodanza e tra il 2005 e il 2008 lavora come allieva attrice di Raul Iaiza (Odin Teatret, Danimarca) presso il Teatro la Madrugada di Milano e contemporaneamente consegue la Laurea triennale in "Scienze dei Beni culturali dello Spettacolo“ presso l'Università degli Studi di Milano.

Dal 2009 frequenta la scuola di arte drammatica dell'Istituto Europeo del Teatro di Berlino dove consegue nel 2012 il diploma di Attrice.

Il secondo appuntamento con Valentina da Berlino, ci ha portati a conoscere un altro aspetto della “sua” città: quello degli appassionati di vela che, a dispetto di quello che molti potrebbero credere, non è uno sport d’elite ma una pratica concessa a molti.

Valentina ha come base Berlino ma gira grazie al suo lavoro. In questi giorni non è impegnata sul palcoscenico bensì davanti a telecamere e microfoni di cineasti di tutto il mondo. Si sta svolgendo infatti 11esima edizione del Kino Kabaret di Berlino.

Una ricorrenza importante

Il muro, prima reticolato, poi mattoni e cemento, divise Berlino per 28 anni, dal 13 agosto del 1961 al 9 novembre del 1989. Il nostro spazio "expat", oggi ci riporta a Berlino dove nel fine settimana si sono susseguite le celebrazioni per i 25 anni dalla caduta del muro. In loco c'era appunto la nostra espatriata, ormai antenna berlinese a tutti gli effetti, Valentina Bianda, che ha seguito i festeggiamenti, le ricorrenze e gli eventi per la caduta del muro di Berlino: i 25 anni da quella data che ha rappresentato molto e che ancora continua a farsi sentire nella storia europea.

Il progetto Juniorlab

Espatriati che diventano "antenne", ovvero reporter cittadini per Albachiara. Capita anche con Valentina che ritroviamo con piacere a Berlino. Dal 26 al 31 ottobre fa parte del team organizzativo del progetto Juniorlab, una settimana per ragazzi dove si svolgeranno diversi laboratori con tema nuove tecnologie e "makers". I ragazzi costruiranno robot, programmeranno videogiochi, cuciranno spille con LED che si accendono. È la seconda edizione dell'evento, c'è una bellissima atmosfera e si scoprono molte novità nel campo delle nuove tecnologie e della pedagogia relativa ad esse.