"Sbagliando s’impari" Accademia della Crusca, Mondadori (dettaglio di copertina)
La consulenza

Sbagliando s’impari

Come andiamo con l’italiano scritto e parlato?

  • 18.11.2024
  • 57 min
  • Antonio Bolzani
  • mondadori.it
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Sbagliando s’impari è il titolo di un utilissimo manuale pratico per correggere e migliorare il proprio italiano. Questo nuovo libro dedicato al servizio di Consulenza linguistica dell’Accademia della Crusca e alle attività che la stessa Accademia svolge con le scuole ci offre lo spunto per proporvi oggi una sorta di consulenza linguistica. Il volume uscito lo scorso mese di settembre è suddiviso in quattro sezioni: Pronuncia e Ortografia; Morfologia; Sintassi e Testualità; e Lessico. Gli esperti dell’Accademia della Crusca, prima di invitarci a metterci alla prova, forniscono riflessioni, indicazioni, risposte, spiegazioni ai vari quesiti che ci troviamo ad affrontare sugli usi scritti e parlati della lingua italiana. Del resto, la nostra lingua è un essere vivente: è complessa, meravigliosa, sfuggente e proprio per questo è quasi impossibile da conoscere in ogni sua minima sfumatura, in ogni regola, eccezione e in ogni storia che l’ha resa quella che parliamo e scriviamo tutti i giorni. Per farlo c’è solo un modo: mettersi alla prova, anche correndo il rischio di sbagliare. Qualche esempio: esiste il plurale di “latte”? Che cosa vuol dire “onusto”? E “mullo”, invece? Da quale lingua straniera deriva “babbuino”? È più corretto scrivere “tutt’ora” o “tuttora” oppure vanno bene entrambe le forme? Si dice “àmaca” o “amàca”? Se non sapete rispondere a queste domande non disperate, è normale. Se, invece, non avete dubbi, non preoccupatevi perché l’Accademia della Crusca ha pensato e formulato altre centinaia di esercizi che troverete nelle pagine di Sbagliando s’impari e su cui potrete testare la vostra effettiva conoscenza della lingua italiana. Esercizi di grafia e di pronuncia, domande di etimologia, quiz sulla punteggiatura e sulla subordinazione, su modi di dire e sui neologismi. Dalle recensioni al volume spicca la dimensione ludica verso l’italiano, nonostante il libro non sia rivolto direttamente alla scuola, una dimensione di gioco che potrebbe aiutare anche gli insegnanti a far avvicinare al mondo delle parole gli studenti più refrattari a un insegnamento grammaticale sistematico e tradizionale. Perché riflettere in modo giocoso sulle parole, sulle loro storie e sui loro rapporti reciproci, potrebbe servire a renderli più consapevoli delle molte potenzialità che la lingua offre, così da poterla usare in modo personale, adattandola alle diverse situazioni comunicative.

Ospiti della puntata Paolo D’Achille, presidente dell’Accademia della Crusca e professore di Storia della lingua italiana, Linguistica italiana e Dialettologia italiana presso il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università Roma Tre e Gerry Mottis, docente di lingua italiana e comunicazione, consulente linguistico, scrittore e divulgatore.

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