Questa stagione garantisce ancora belle soddisfazioni ai cercatori di piante selvatiche commestibili, che oggi vengono definiti forager. Si tratta di professionisti che, oltre a riconoscere e raccogliere piante ed erbe spontanee, contribuiscono a recuperare conoscenze e tradizioni che rischiano di venire dimenticate.
Cosa c’è di buono da raccogliere adesso? Ce lo svela Alessandro Di Tizio, gastronomo e forager; food scouter nel laboratorio di Ricerca e Sviluppo in un ristorante tri-stellato di Mentone.
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