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Millevoci

Alberto Nessi e quelle storie di artisti venuti in Ticino in cerca della luce

  • Ieri
  • 36 min
  • Antonio Bolzani
  • Ti-Press
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Il Mendrisiotto e tre parole per descriverlo: il verde, la bellezza e la luce. Sono gli spunti di partenza dell’ultimo libro In cerca della luce, Storie di artisti venuti in Ticino, Edizioni Casagrande, freschissimo di stampa, del poeta e scrittore Aberto Nessi che, alla vigilia del suo 85esimo compleanno, ci regala una raccolta di ritratti di artisti arrivati in Ticino in cerca di luce e di un’arte nuova. Nove racconti che possono essere letti come nove tentativi di avvicinamento al mistero della creazione. Nessi ha sempre amato la pittura in particolare quella legata ai suoi luoghi di vita. E questo libro nasce proprio da questo legame biografico e affettivo. In questa cornice si trovano soprattutto dei personaggi umili, defilati o ai margini che l’autore scruta e descrive sempre da una posizione discosta. L’empatia verso questi artisti spesso sofferenti e con vite tormentate evidenziano quella sensibilità e quell’attenzione di Nessi per le sfumature d’ombra che fanno, nella sua prosa e nelle sue poesie, da contraltare alle luci: lo scrittore si immedesima nei personaggi che continuano a vivere nelle loro opere e gli succede spesso di partire con la mente insieme a loro. All’inizio del Novecento, un corteo di artisti arriva nel Canton Ticino. La loro venuta non è concertata: si direbbero attratti da una forza misteriosa che c’entra forse con i paesaggi e la luce. Giovani, anticonformisti, appassionati, scelgono di vivere – spesso poveramente – in piccoli paesi come Castel San Pietro, Ligornetto, Coldrerio, Montagnola, Ascona. Presto questi luoghi si ritagliano uno spazio nelle loro opere, diventando parte integrante della ricerca che li accomuna: quella di un’arte nuova. Nei racconti che compongono In cerca della luce, Alberto Nessi narra queste vite d’artisti. Ci sono le gesta dei sodali Albert Müller, Hermann Scherer e Paul Camenisch, che in Ticino fondano il Gruppo Rot-Blau; c’è l’ombroso «Johannes» Robert Schürch, che vive con la madre in una baracca isolata nei boschi; c’è l’esule russa Marianne Werefkin, con la sua mistica arte del colore; c’è «l’uomo dagli occhiali neri», Guido Gonzato; c’è Jean Corty, che nonostante gli internamenti in manicomio non smette di dipingere; c’è Hermann Hesse, dedito tanto alla scrittura quanto alla pittura ad acquarello; e ci sono tanti altri uomini e donne venuti a Sud in cerca della luce del Ticino. Dietro le loro storie pulsa una domanda: cosa significa essere artisti? E in effetti questi racconti possono essere letti anche così: come nove tentativi di avvicinarsi al mistero della creazione e alla faccia luminosa del mondo.

Sono ospiti: Alberto Nessi, scrittore e poeta e Barbara Paltenghi Malacrida, direttrice del Museo d’Arte di Mendrisio

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