Tags: sans-papier, Svizzera, Denise Graf, Donato Di Blasi, Giona Mattei, Paola Solcà , Antonio Bolzani, povertà , Amnesty International e il Movimento dei senza voce

Amnesty International e il Movimento dei senza voce hanno unito le loro forze per sensibilizzare la popolazione della Svizzera italiana sulla precaria quotidianità vissuta nel nostro Paese dai bambini figli di persone sans-papiers. Il fenomeno è difficilmente quantificabile, poiché non esistono dei dati ufficiali, ma in Svizzera vivrebbero migliaia di giovani e giovanissimi senza statuto ufficiale. Si tratta di figli di lavoratori e lavoratrici immigrati che non hanno un regolare permesso di soggiorno, oppure di richiedenti l’asilo respinti. Bambini e bambine, ragazzi e ragazze che per la legge non esistono. Questo pur essendo nati e/o cresciuti in Svizzera, dove alcuni di essi trascorrono molti e molti anni di vita. Anni in cui il loro quotidiano non è quello spensierato e libero di migliaia di bambine e bambini con statuto regolare. Per i figli di persone sans-papiers ogni giorno è segnato dalla povertà, dall’esclusione e dalla paura di essere scoperti e poi espulsi. A questo proposito, Amnesty International e il Movimento dei senza voce hanno allestito in Ticino l’esposizione “Nessun bambino è illegale” con l’intento di attirare l’attenzione della popolazione ticinese, e dei giovani in particolare, su queste vite ai margini e ai confini della società. Per capire l’entità di questo fenomeno, le sue implicazioni e le sue conseguenze di carattere umanitario, sociale, politico, giuridico ed economico, nell’edizione di Millevoci di giovedì 25 novembre 2010, realizzata e condotta da Antonio Bolzani, si darà spazio e si rifletterà sulla problematica e provvisoria quotidianità e sulla complicata ed incerta esistenza in Svizzera dei sans-papiers e dei loro figli. Saranno ospiti della trasmissione con Denise Graf, Donato Di Blasi, Giona Mattei e Paola Solcà

Amnesty Internationale, Svizzera

Movimento dei senza voce