Coltivazione canapa light
Millevoci

Quell'odore penetrante delle coltivazioni di canapa light che infastidisce i confinanti

Con Antonio Bolzani

  • Archivio Ti-Press
  • 11.12.2018
  • 54 min
Disponibile su
Scarica

Sono certamente di grande attualità, anche in Ticino, le coltivazioni di canapa light e se lo sono è perché in alcuni Comuni vi sono state delle proteste e delle lamentele da parte degli abitanti che vivono in prossimità di queste coltivazioni che, nei momenti di fioritura e di raccolta, causano degli odori penetranti e sgradevoli che possono infastidire, disturbare e creare vari malesseri.

Quali margini di manovra hanno allora i cittadini per opporsi a questa attività, che è in ogni caso legale e lecita, per tutelare la propria salute? Cosa possono fare, invece, i coltivatori per evitare di incappare nei malumori e in eventuali ricorsi dei confinanti? Quali sono le competenze del Municipi e del Cantone in merito al rilascio dell'autorizzazione di coltivazione della canapa light? Le basi legali, insomma, sono chiare e trasparenti?

Ne parliamo, con diversi interlocutori, nella puntata odierna di Millevoci per cercare di capire chi deve regolare - e come - questa attività che per alcuni agricoltori è e sta diventando un’allettante alternativa alle classiche coltivazioni di frutta e verdura.

Ospiti:
Urs Luchinger, consigliere comunale a Lugano
Nicola Wullschleger, abitante di Davesco-Soragno e confinante ad una futura coltivazione di canapa
Michele Giovagnoni, capo dell’Ufficio delle domande di costruzione del Dipartimento del territorio
Stefano Caverzasio, fondatore e amministratore Unico di Purexis
Giorgio Galusero, deputato in Gran Consiglio
Roberto Citterio, sindaco di Magliaso
Damiano Vignuta
, sindaco di Gordola
Valentino Veri,
segretario aggiunto del Comune di Coldrerio

Link importanti:

Scopri la serie

Correlati

Ti potrebbe interessare