Etiopia
Sì viaggiare

Etiopia: dove tutto nacque

a cura di Elizabeth Camozzi

  • 24.01.2020
  • 08:05
  • Storie e persone
  • Da fare

Viaggio Etiopia del nord, seconda parte

Sì viaggiare 24.01.2020, 09:05

È soprannominata la “culla dell’umanità. Era il 30 novembre 1974 quando nella regione di Afar, situata nella zona nord-orientale dell’Etiopia, furono ritrovati i resti di uno scheletro perfettamente conservati, resti di un antichissimo ominide di sesso femminile vissuto oltre 3 milioni di anni fa. È la mamma di tutti noi esseri umani e si chiama Lucy o, come la chiamano gli etiopi, Dinqinesh, che in amarico significa “sei meravigliosa”.

Lucy

Il nord dell'Etiopia è un territorio ricchissimo di storia, ma anche di cultura e natura. Verdeggianti altipiani nei quali si snoda la famosa rotta storica.

Si raggiunge dapprima Addis Abeba, caotica capitale di otto milioni di persone con il più grande mercato del continente, dalla quale iniziare un viaggio a ritroso nel tempo. Si riscoprono così le sorgenti del Nilo Azzurro, si giunge ad Axum, UNESCO e luogo sacro, si visitano poi importanti siti archeologici come il Tempio della Luna di Yeha con resti pre-cristiani, oppure ci si fa affascinare da Adigrat, nella regione di Tigrè, il cui nome (Paese dei campi) definisce anche la sua posizione situata in una fertile conca. Spettacolari sono, comunque, le numerosissime chiese monoliriche rupestri sparse per tutta la regione, abbarbicate e scavate nella roccia, le più celebri delle quali si trovano a Lalibela e nel Gheralta.

chiese-rupestri etiopia

In effetti, in Etiopia la religiosità è un elemento cruciale e imprescindibile per la sua popolazione: per diciassette secoli il cristianesimo ha forgiato la storia dell'Etiopia, facendone l'unica nazione cristiana del continente africano, resistendo a pressioni e a persecuzioni sia esterne, sia interne. Una tradizione che ancora oggi vive e anzi accompagna e pervade il viaggio in questa regione.

etiopia

Un viaggio nel quale ci guida Andrea De Pascale, archeologo e Guida Kailas.

Buono a sapersi:

- I consigli del DFAE: Agire con la massima prudenza, evitare manifestazioni di qualsiasi tipo e seguire le indicazioni delle autorità locali.

- Museo Nazionale (Addis Abeba)

- Chiesa Mariam Korkor