La Namibia: una repubblica semipresidenziale dell'Africa sudoccidentale abitata da poco più di 2 milioni di persone, su una superficie di oltre 800 mila chilometri quadrati.
Un territorio in cui sopravvive un caleidoscopio di gruppi etnici, con tradizioni e costumi unici e che tramandano usanze millenarie. Gli Himba, ad esempio, forse uno dei popoli più conosciuti della Namibia: pastori semi nomadi che conducono una vita fuori dal tempo, portano avanti antichissime tradizioni.
Anche dal punto di vista naturale, la Namibia è un vero e proprio dedalo di ricchezze sia faunistiche, sia paesaggistiche: dalle dune di sabbia il cui colore varia a seconda del momento della giornata, alle enormi distese che formano i numerosissimi parchi nazionali del Paese, in cui vivono le più svariate specie di animali.

Tra gli animali più celebri ci sono senza dubbio elefanti, leoni e rinoceronti neri, conosciuti e ricercati non solo dai viaggiatori ma, purtroppo, anche dai cacciatori di frodo. Per contrastare questo fenomeno, esistono tuttavia dei team specifici che in Namibia e in altri Paesi africani si occupano di addestrare i ranger contro il bracconaggio.
Ne parliamo con Davide Bomben, presidente dell’Associazione Italiana Esperti d’Africa, istruttore capo dell'organizzazione non profit Poaching Prevention Academy, direttore della formazione della African Field Guides Association e che da oltre dieci anni collabora anche con dei tour operator quale guida e ranger.

Namibia, prima parte 22.03.19
Sì viaggiare 22.03.2019, 09:05
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Namibia, seconda parte 22.03.19
Sì viaggiare 22.03.2019, 09:05
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