Dalle fredde acque dei fiumi ticinesi a quelle di una pozza nella giungla messicana: Vera Giampietro è una professionista della disciplina acquatica immersione in apnea e pochi giorni fa ha stabilito il suo primo record mondiale. “Sono riuscita a stabilire questo primato con un tuffo in profondità in acqua dolce, nuotando a rana fino a 50m di profondità e risalendo poi in superficie - ha spiegato la 34enne di Sementina, che vanta inoltre innumerevoli primati svizzeri - Tutto questo senza pinne o altre tipologie di aiuti. È stato un tuffo molto duro fisicamente, ma allo stesso tempo molto piacevole”. Posto che vai... acqua che trovi: “la grande differenza rispetto a quanto sono abituata è che l’acqua era completamente nera e non si vedeva niente”, ha continuato la ticinese.
Già da piccola andavo al fiume e mi piaceva molto nuotare, anche nelle acque fredde come quelle della Valle Verzasca
Disciplina, questa, che richiede una grandissima concentrazione, dal momento che gli atleti hanno un solo e unico tentativo durante le gare. “Si ha un giorno solo e un’ora precisa per effettuare un tuffo - ha spiegato Vera - non si può avere una seconda possibilità, quindi se fai un errore salta tutto”. Nonostante gli ottimi risultati raggiunti l’elvetica non ha però intenzione di fermarsi: “Prossimamente parteciperò a una gara che si chiama Vertical Blue, è una prova solo su invito in un posto straordinario su un’isola deserta. Inoltre a breve aprirò una scuola di immersione in Messico e California”.
Quello che mi sta molto più a cuore rispetto a battere dei record è riuscire a far parlare le persone dei problemi ambientali

Rete Uno Sport
Rete Uno Sport 21.06.2025, 18:30
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