dal nostro inviato a Zurigo Luca Steens
Irene Pusterla, apparsa molto tesa soprattutto nei primi due salti, non ce l'ha fatta a coronare il sogno europeo. L'elvetica, pur con il caloroso sostegno del pubblico, ha portato a casa un modesto 6,39m, che non le è bastato per trovare la finale delle migliori 12 nel concorso del lungo femminile. All'atleta della Vigor Ligornetto sono mancati solo 5cm per passare dall'ingrato 13o posto alla qualificazione per l'atto conclusivo di mercoledì.
Nei primi due tentativi, la 26enne ticinese ha dovuto accorciare il passo. Nel primo caso questa correzione non è bastata per non andare "lunga", mentre nel secondo salto è rimasta in pedana per 5cm ma ha ottenuto un modesto 6,39m. Nella terza e ultima rincorsa ha provato il tutto per tutto, lanciandosi con decisione e senza tagliare la falcata, ma la scommessa dell'atleta momò non ha pagato, a causa di un altro nullo.
"Sono molto delusa, il 13o posto è la cosa peggiore. Il centimetro in rincorsa è difficile da controllare. Di rimpianti non è ho, ho saltato bene. Ho puntato molto su questi Europei, lasciando da parte anche l'università. Adesso valuteremo a freddo, lasciando passare la delusione, e poi guarderemo avanti".
I salti di qualificazione di Irene Pusterla