TEMPI SUPPLEMENTARI

Ma Alcaraz e Sinner hanno già sorpassato i Big Three?

Nella puntata di ieri si è discusso dell’opinione forte di McEnroe e di calcio

  • Ieri, 09:20
Sinner/Alcaraz

Presente e futuro

  • Imago
Di: Giordano De Lucia 

Calcio e tennis hanno animato la puntata di Tempi Supplementari andata in onda ieri, lunedì 9 giugno. Se in casa Svizzera il barometro vira sull’ottimismo, dopo il periodo in chiaroscuro vissuto recentemente dalla squadra di Yakin (ospite Giacomo Menafoglio), nella vicina Penisola le qualificazioni ai Mondiali si stanno invece trasformando in un incubo. La figuraccia contro la Norvegia ha portato ad una rivoluzione: via il CT Spalletti si cerca di salvare il salvabile, tutto questo quando all’orizzonte si paventa lo spauracchio di saltare per la terza volta di fila la fase finale di un Mondiale (ciò che sarebbe sinonimo di 16 anni di digiuno). Qualcosa di incredibile per i quattro volte campioni del mondo: se n’è discusso con Riccardo Cucchi, storica voce di RadioRai, e Nicolò Casolini. 

L’Italia delusa dal calcio che invece si rispecchia nelle prodezze di Jannik Sinner, protagonista - comunque sfortunato - di un match che a Parigi ha riscritto la storia del tennis. La vittoria nella finale del Roland Garros di Carlos Alcaraz, al termine di una sfida epica, lancia allora alla grandissima una nuova era: quella di una rivalità tra due giovani fenomeni che già hanno sorpassato i tre grandissimi, Federer, Djokovic e Nadal. Questa l’opinione anche provocatoria di John McEnroe (ospiti Claudio Mezzadri, Ivan Zippilli e José Manuel Amoros, opinionista della televisione spagnola).

56:04

La crisi profonda della nazionale italiana di calcio, Sinner e Alcaraz: a Parigi è iniziata una nuova era del tennis

Tempi Supplementari 09.06.2025, 23:45

rsi_social_trademark_WA 1.png

Entra nel canale WhatsApp RSI Sport

Iscriviti per non perdere le notizie e i nostri contributi più rilevanti

Correlati

Ti potrebbe interessare