A Sochi ci si chiede se sia meglio una Tina Maze seduta al pianoforte che una Vanessa Mae sugli sci. Non sappiamo quale sia esattamente la qualità musicale della campionessa slovena, però di quanto la violinista thailandese - che ha corso a Sochi con il cognome Vanakorn del padre - sappia fare in pista una mezza idea ce la siamo fatta.
L'affascinante 35enne, fenomeno della techno-classica (ma anche il più classico dei fenomeni olimpici), ha infatti chiuso il gigante femminile al 67o e ultimo posto con discreti 50"10 di ritardo dalla vincitrice e un tempo totale di 3'26"97. Ma soprattutto con quasi 12" di distanza dalla penultima, la cinese Lina Xia, non esattamente un fulmine di guerra...
Sci, il gigante di Vanessa Mae Vanakorn
Sci, il gigante di Vanessa Mae Vanakorn