Il pubblico dell’Alexandra Palace di Londra ieri ha visto un’icona delle freccette - Raymond van Barneveld, cinque volte campione del mondo - sgretolarsi di fronte a una montagna svizzera. Stefan Bellmont ha compiuto l’impensabile eliminando “Barney” al primo turno, scoglio che mai nessun portabandiera elvetico aveva superato. Il suo braccio, quello destro e coperto proprio dagli inserti rossocrociati, si è mostrato più fermo di quello rivale in chiusura di leg (39% di riuscita contro il 25% dell’olandese, maldestro anche sui punti doppi).
Tra un sorriso e l’altro verso la propria famiglia, il 36enne di Cham è avanzato così al secondo turno dei campionati del mondo PDC, dove affronterà domenica l’australiano Damon Heta. L’impresa, per quanto accaduto ieri sera, potrebbe anche proseguire: sulla sua strada si paleserebbero ancora la testa di serie numero 17 che, se superata, porterebbe Bellmont alla sfida con il fenomeno 18enne Luke Littler, campione in carica.


