Terzo Major della stagione di golf, gli US Open hanno incoronato lo spagnolo Jon Rahm, un vincitore per certi versi inaspettato. Solo sesto alla vigilia, il 26enne ha concretizzato la rimonta in uno strepitoso ultimo giro, segnato dai due birdie conclusivi: i 278 colpi complessivi (6 sotto il par) sono così bastati per mettere in riga il sudafricano Louis Oosthuizen (279) e lo statunitense Harris English (281).
Mai così bene in un torneo di tale livello, Rahm si riappropria parallelamente dello scettro di numero uno mondiale. Il tutto assume ancor più i contorni della favola se si pensa che la sua presenza sull'erba di La Jolla pareva compromessa - è storia di due settimane fa - dalla positività al coronavirus: un recupero celere ha però regalato alla Spagna il nono acuto in una prova del Grande Slam.