Il tribunale disciplinare della Federazione internazionale d'atletica ha deciso di usare la mano pesante contro Jemima Sumgong. La keniana, campionessa olimpica di maratona in carica ma trovata positiva all'EPO, ha visto la sua squalifica, inizialmente di 4 anni, raddoppiata ad 8. L'atleta 35enne ha fornito dei documenti falsi durante l'inchiesta, provando così a nascondere la propria positività alla sostanza proibita.
Squalifica raddoppiata per Jemima Sumgong
L'olimpionica della maratona, positiva all'EPO, sospesa per otto anni
Sentenza dura per la keniana