“Ho nelle gambe il record svizzero, ma ci vuole una corsa perfetta”

A 14 mesi dal trionfo agli Europei di Roma nei 200m, Timothé Mumenthaler si prepara a una nuova sfida. Il velocista ginevrino, che stupì il continente battendo l’italiano Filippo Tortu e il connazionale William Reais con un tempo di 20”28, ora punta al record svizzero della specialità. “Devo essere onesto, i tempi registrati un anno fa non me li sarei proprio nemmeno immaginati”.

Ma per il 22enne ora sono prestazioni normali: “In effetti in questa stagione 2025, quando non sono in forma, il tempo degli Europei è semplicemente il mio tempo di riferimento. Non faccio fatica a ottenerlo”. Un buon punto di partenza in vista dei Mondiali di Tokyo, in programma tra un mese. Il ginevrino sta affinando la sua tecnica e ad Athletissima settimana prossima andrà a caccia del record svizzero, che appartiene ad Alex Wilson con 20”16. “Ho voglia di andare a prendere questo tempo. Ho lavorato molto, soprattutto con esercizi in sovra velocità, ossia trainato da una fune che mi permette di correre molto più velocemente rispetto ai miei limiti massimi. Con questo tipo di allenamento devo utilizzare il mio corpo in modo molto diverso e questo mi dovrebbe permettere di abbattere i miei limiti di tempo”. L’appuntamento è per mercoledì prossimo a Losanna.