Quando l’8 febbraio 2020, all’Arena di Torun in Polonia, il ventenne Armand Duplantis superò di un centimetro i 6,16 m di Renaud Lavillenie iscrivendo per la prima volta il suo nome nell’albo dei record mondiali, fu subito chiaro che non sarebbe stata un’impresa isolata. E infatti a oltre cinque anni di distanza, centimetro dopo centimetro, il fuoriclasse svedese ha riscritto la storia del salto con l’asta in ben dodici occasioni, arrivando a superare l’incredibile misura di 6,28 m di fronte al pubblico festante di Stoccolma.
Una progressione di dodici centimetri, inferiore solo a quella siglata dal grande Sergey Bubka, capace di passare in dieci anni da 5,83 a 6,14 m, e che oltre all’orgoglio ha riempito anche le tasche di Mondo. Sì, perché ogni nuovo primato gli porta in dote un compenso che, nel caso venga fatto segnare alle Olimpiadi o ai Mondiali, può toccare anche i 100’000 dollari e che in Diamond League è al minimo di 50’000. Si stima quindi che il totale accumulato in questi anni si aggiri sul milione, cifra a cui si devono aggiungere i bonus garantiti dai vari marchi che lo sponsorizzano.
Diamond League, Armand Duplantis stabilisce il nuovo record del mondo con 6,28m a Stoccolma (LA2 Sport Live 15.06.2025, 17h55)
RSI Sport 15.06.2025, 19:21

Diamond League, il servizio sulla tappa di Stoccolma (La Domenica Sportiva 15.06.2025)
RSI Sport 15.06.2025, 21:31