Piedi ben piantati per terra ma anche una certa ambizione. In attesa del PalaRaiffeisen, inaugurazione prevista nell’autunno del 2026, i Lugano Tigers sono pronti a tuffarsi nella nuova stagione (debutto in casa sabato prossimo contro i campioni svizzeri dei Ginevra Lions) con un roster ancora molto giovane ma un po’ più consolidato e soli due stranieri, gli americani Londell King e Trey Moses che vantano comunque già entrambi delle esperienze in Europa. “Obbiettivi? Con pochi punti in più avremmo già fatto i playoff l’anno scorso - ha spiegato il presidentissimo Alessandro Cedraschi - quindi andiamo a cercare quei punti che sono mancati per fare i playoff”.
Roberto Kovac farebbe comodo a tutte le squadre in Svizzera per la sua esperienza e le sue abilità tecniche che sono indiscutibili
Valter Montini
Confermato Oliver Sassella, messosi in luce nella passata stagione e ai Mondiali U19 con la Svizzera, il gruppo a disposizione di coach Montini potrebbe arricchirsi con l’arrivo di Roberto Kovac. I tempi però non sembrano ancora maturi, come ha spiegato lo stesso Cedraschi: “Per la prima di campionato non penso proprio che l’avremo a disposizione. Dopo... dico 50-50. Sarebbe un esempio, per esperienza e professionalità ci farebbe sicuramente comodo ma ha anche delle esigenze che noi in questo momento non siamo in grado di dargli. Quindi stiamo aspettando”.
SBL, l’intervista al presidente del Lugano Alessandro Cedraschi (19.09.2025)
RSI Sport 19.09.2025, 14:49
SBL, il parere di coach Montini sul possibile arrivo di Kovac ai Tigers (19.09.2025)
RSI Sport 19.09.2025, 15:41

Rete Uno Sport
Rete Uno Sport 19.09.2025, 12:50
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