Saranno i Warriors di Steph Curry a contendere l'anello di campione NBA ai Cavs di LeBron James. Golden State ha infatti chiuso i conti nell'atto conclusivo della Western Conference, superando in gara-5 gli Houston Rockets con il punteggio di 104-90. I californiani, che avranno il vantaggio del fattore campo dopo aver dominato la regular season, tornano così a giocarsi il titolo a quarant'anni esatti dall'ultima volta: nel 1975 sconfissero i Washington Bullets 4-0.
I texani, in cui l'elvetico Capela ha trovato poco spazio (zero punti in soli 3'11" di gioco) ci hanno provato, malgrado la serata decisamente no di James Harden (14 punti ma anche 13 palle perse!), ma hanno dovuto fare i conti contro lo strapotere offensivo degli Splash Brothers, che hanno combinato per 46 punti complessivi (Curry 26 e Klay Thompson 20).