BASKET - NBA

I favoritissimi Thunder vogliono sfatare il tabù del back-to-back

Sarà Oklahoma City la prima squadra dal 2018 a centrare il bis?

  • Ieri, 18:43
  • Ieri, 18:47
Oklahoma City

Stessa scena a giugno?

  • Keystone
Di: Diego Medolago 

Lo spettacolo della NBA riaprirà i battenti nella notte tra martedì e mercoledì con i campioni in carica, gli Oklahoma City Thunder, che isseranno per la seconda volta sotto il tetto del Paycom Center lo stendardo raffigurante il Larry O’Brien trophy, la prima dopo lo spostamento della franchigia da Seattle. Shai Gilgeous-Alexander e compagni restano i grandissimi favoriti per provare a diventare la prima formazione dal 2018 a vincere il titolo per due anni consecutivi, in una lega che sta diventando sempre più ricca: partirà infatti con l’80a stagione NBA il nuovo contratto televisivo con i colossi Disney, NBC e Amazon da 76 miliardi di dollari in 11 anni, di cui la metà finirà nelle tasche dei giocatori per contratti sempre più remunerativi.

La concorrenza per i Thunder resta però agguerrita a partire dagli avversari dell’opening night, quei Rockets che in estate hanno aggiunto nientemeno che Kevin Durant a un roster giovane ma molto talentuoso. I texani inoltre hanno riportato a Houston Clint Capela, già a roster tra il 2014 e il 2020 e che potrà fornire un solido apporto in uscita dalla panchina come riserva di Alperen Sengun. In generale (e come consuetudine) nella Western Conference sono però tante le squadre che possono dire la loro: dai Denver Nuggets di Nikola Jokic ai Minnesota Timberwolves di Anthony Edwards, senza dimenticare i Los Angeles Lakers e i Golden State Warriors, con LeBron James e Steph Curry che vogliono provare a concedersi un ultimo indimenticabile ballo. Più difficile invece il compito per i Los Angeles Clippers della 30a scelta assoluta Yanic Niederhäuser, confrontati con la grana dovuta all’investigazione della Lega sulla sponsorizzazione fittizia della stella Kawhi Leonard per aggirare il salary cap.

Meno competitiva invece la Eastern Conference, visti gli infortuni al tendine d’achille di Jayson Tatum (che dovrebbe rientrare a marzo) e Tyrese Haliburton (probabilmente out per tutta l’annata) che hanno indebolito i Boston Celtics e gli Indiana Pacers finalisti dell’ultima stagione. A fare la voce grossa in regular season potrebbero quindi essere ancora i Cleveland Cavaliers, che dovranno però dimostrare di non sciogliersi come neve al sole all’arrivo dei playoff. Attenzione però pure ai New York Knicks e agli Orlando Magic, due squadre che potrebbero mettere i bastoni tra le ruote a diverse compagini. La lotta è serrata: sarà ancora il rumore del tuono a rimbombare a giugno oppure ci sarà un nuovo campione? Alla palla a spicchi l’ardua sentenza.

01:52

Il lancio della stagione di NBA (Rete Uno Sport 21.10.2025, 18h30)

RSI Sport 21.10.2025, 18:46

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