Se il primo obiettivo era quello di restare a lungo in partita, provando a corrodere i sempre oliati ingranaggi friborghesi, la Spinelli Massagno è parzialmente riuscita nel suo intento. Sì, perché sul parquet della Saint-Léonard - malgrado la forza dell’avversario - la Supercoppa è rimasta in bilico fino almeno alla pausa lunga. Solo lì, al rientro dagli spogliatoi, l’Olympic ha preso il sopravvento, piazzando l’allungo (28-12) che ha inesorabilmente spento le speranze dei sottocenerini. Niente bis, dunque, per questi ultimi: il 98-70 finale riporta il trofeo a Friborgo, per la quinta volta dopo i titoli del 2016 e del triennio 2020-2022.
Orfani di Dusan Mladjan, alle prese con problemi a una gamba, gli uomini di Cabibbo si sono aggrappati al trio Martino-Marko Mladjan-Humphrey (autori di 41 punti complessivi) per tentare il colpaccio. Dall’altra parte, però, un Nottage (ex di turno) in grande spolvero ha esaltato la platea su più fronti, prendendosi la scena a suon di punti (18), rimbalzi (9) e assist (7). Per la gioia, anche, di Roberto Kovac (13 punti) e Massimiliano Dell’Acqua (4), i due ticinesi della squadra.
Sorpresona tra le donne, Nyon sgambetta l’Elfic
La festa del pubblico di casa è stata comunque mitigata da quanto avvenuto in precedenza: grazie a un 71-68 che è già storia, il Nyon ha infatti sorpreso il favoritissimo Elfic, conquistando il primo trofeo a livello élite da 40 anni a questa parte.
Supercoppa, il servizio su Olympic Friborgo-Spinelli Massagno (12.10.2024)
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Supercoppa, l’intervista ad Alex Martino (12.10.2024)
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Rete Uno Sport
Rete Uno Sport 12.10.2024, 18:30
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