Il mondo del calcio piange Sinisa Mihajlovic. L'ex allenatore serbo era malato di leucemia, malattia che lo ha colpito circa tre anni fa. L'annuncio è stato dato dalla famiglia, che ha definito la scomparsa a 53 anni "prematura e ingiusta".
La vita calcistica del Sergente è sempre ruotata attorno all'Italia. Infatti, dopo l'esordio in casa sua con la Stella Rossa di Belgrado (vincendo nel 1990-91 la Coppa dei Campioni) è giunto dapprima a Roma per poi trasferirsi e consacrarsi nella Sampdoria ma soprattutto nella Lazio. Proprio nella seconda avventura nella capitale Sinisa conquistò numerosi trofei: Serie A (2000), Supercoppa italiana (1998 e 2000), Supercoppa UEFA (1999), Coppa delle Coppe (1999) e Coppa Italia (2000 e 2004).
Il serbo ha poi chiuso la sua carriera da calciatore nell'Inter nel 2006 lasciandosi alle spalle un record ancora attualmente imbattuto: il maggior numero di gol (28) realizzati su calcio di punizione in Serie A. E sempre nello stato a forma di stivale, l'ex centrocampista ha raccolto i suoi più grandi successi da allenatore con Bologna e Sampdoria.

Serie A, il servizio sulla morte di Sinisa Mihajlovic (n'DOHA nem 16.12.2022)
RSI Sport 16.12.2022, 21:05
Serie A, il servizio sulla morte di Sinisa Mihajlovic (Telegiornale 16.12.2022, 20h00)
RSI Sport 16.12.2022, 21:32
Serie A, il servizio su Sinisa Mihajlovic (Sportsera 13.07.2019)
RSI Sport 13.07.2019, 21:53
Legato a Rete Uno Sport 16.12.2022, 18h40