Christian Constantin, il presidentissimo del Sion, ripercorre con Armando Ceroni le fasi più calde della sua carriera di giocatore ma soprattutto di dirigente. E di cose da raccontare ce ne sono parecchie, a partire dalla sua fama di “mangia allenatori”, con oltre 60 cambi sulla panchina del Sion in 20 anni. “A volte cambi pensando che le cose andranno meglio e a volte non sostituisci l’allenatore pensando che le cose andranno meglio. Ma in entrambe le varianti il risultato è spesso una m***a”.
Oltre a toccare il tema del fallito ingaggio di Alessandro Del Piero, al quale mancava davvero poco per indossare la maglia biancorossa insieme a Rino Gattuso, Ceroni e Constantin si sono soffermati sulla parentesi vallesana di Mario Balotelli.
“Ha sfruttato il 5% del suo potenziale in carriera. Avrebbe potuto vincere il Pallone d’Oro per tre volte con Messi e Ronaldo”, ha detto. “Non posso parlare male di Mario, ma non posso nemmeno dirgli che ha fatto le cose per bene nella sua vita. È un ragazzo con un gran cuore, ma non ha memoria. Se gli dici qualcosa, ti dice di sì, ma se la dimentica appena esce dalla porta. Gli voglio bene, ma non voglio più lavorare con lui”.
Imperdibile anche il ricordo della settimana di sopravvivenza che Constantin impose alla sua squadra, perché non era contento di come giocava. “L’abbiamo organizzata con la legione francese, sui Pirenei. È stata dura per loro, vivevano all’aperto, hanno dovuto attraversare dei fiumi”.
Vietato annoiarsi! - Christian Constantin
RSI LARMANDILLO 12.05.2025, 17:00
Vietato annoiarsi! - Christian Constantin - Doppiato in italiano
RSI LARMANDILLO 12.05.2025, 17:00