Sono giorni decisamente importanti per il Bellinzona. In attesa della licenza che possa finalmente certificare la solidità finanziaria della nuova proprietà - una risposta della SFL in questo senso è attesa al più tardi mercoledì - i granata si apprestano ad affrontare il loro dodicesimo impegno stagionale in Challenge League contro l’Étoile Carouge con l’obiettivo di trovare il primo successo e, perché no, di abbandonare l’ultimo posto. Come dire che dentro il campo, perlomeno fin qui, poco o nulla ha funzionato. E fuori, in attesa dell’esito più importante, come si sta muovendo il club di Juan Carlos Trujillo?
La SFL ha inviato alcuni ispettori a verificare un paio di questioni qui in sede; abbiamo fornito le delucidazioni del caso
Shpetim Krasniqi, direttore generale
A quattro mesi e due giorni dal suo approdo in Ticino, il patron colombiano sta lavorando dietro le quinte per strutturare al meglio la società, perlomeno secondo il nuovo direttore generale Shpetim Krasniqi. “Oltre al direttore sportivo, fino a pochi mesi fa c’erano pochissime figure che lavoravano dietro ad una scrivania. Oggi invece siamo in sei e si sta cercando una nuova figura nel settore del marketing. Dopo la licenza, che resta chiaramente fondamentale, il secondo obiettivo è quello di organizzare al meglio la parte amministrativa”. Per crescere, però, la categoria va mantenuta e, classifica alla mano, non è un obiettivo scontato: “È chiaro che i risultati non sono quelli sperati, ma fino a gennaio dovremo combattere e cercare di risollevarci con le nostre forze. Poi, come già discusso al nostro interno, cercheremo di intervenire sul mercato alzando il livello di qualità della rosa”.
Siamo in totale sintonia con il comitato dell’Associazione che dirige il settore giovanile, lo abbiamo ribadito anche alla recente Assemblea ordinaria
Shpetim Krasniqi, direttore generale
L’organizzazione del movimento giovanile è solo un altro dei tanti incarti presenti sulla scrivania di Trujillo e Krasniqi. Se con l’Associazione si è trovata la quadra perché il lavoro svolto dal comitato presieduto da Brenno Martignoni rispecchia la mentalità e la volontà della SA, diverso è il discorso per una possibile collaborazione per il calcio d’élite in Ticino con il Lugano, che come noto è alla ricerca di un partner nel Sopraceneri e sembrerebbe averlo individuato nel Giubiasco. Quale la posizione dell’ACB? “È chiaro che in questo momento il Lugano sia la squadra faro in Ticino e quella che investe maggiormente, ma a beneficiare del lavoro dovrebbero essere entrambi i club. In tal senso, rispetto al passato, non sembrano esserci grandi margini di manovra. Ce ne faremo una ragione e troveremo una soluzione al nostro interno”, ha concluso Krasniqi.

ChL, l’intervista a Shpetim Krasniqi sulla prima squadra (30.10.2025)
RSI Sport 30.10.2025, 19:15

ChL, l’intervista a Shpetim Krasniqi sul settore giovanile (30.10.2025)
RSI Sport 30.10.2025, 19:17

ChL, l’intervista a Giuseppe Sannino (30.10.2025)
RSI Sport 30.10.2025, 19:24

ChL, il servizio su Bellinzona-Stade Lausanne (Sportsera 25.10.2025)
RSI Sport 25.10.2025, 22:09






