“Per me era importante restare vicino a mia figlia”

Rimasto in silenzio riguardo al suo addio dalla scorsa estate, Mario Gavranovic ha infine voluto spiegare le ragioni del proprio ritiro dal calcio professionistico. In conferenza stampa il ticinese ha chiarito i motivi che l’hanno spinto ad appendere in un primo momento le scarpette al chiodo: “A fine estate ho avviato le pratiche di divorzio da mia moglie, dunque per me era importante stare vicino a mia figlia. Andare nuovamente via dal Ticino non era un’opzione”.

Impegnato ora con il Mendrisio (“anche se il fisico mi sta facendo capire che non so se riuscirò ad andare oltre questa stagione”), il 34enne ha parlato anche della sua esperienza in Nazionale: “Il gol alla Francia è stato il momento più bello della mia carriera, anche se sembra che abbia fatto solo quello. In pochi però possono dire di aver segnato oltre 200 gol in tutta Europa. Sono fiero del contributo che ho dato alla Svizzera e dei momenti vissuti in spogliatoio”. Super Mario ha anche accennato al momento attuale della Nati: “Alcuni ex compagni mi hanno parlato di un’insoddisfazione collettiva, ma non vivo la squadra dall’interno”.

Grazie al successo per 1-0 ottenuto sabato sul campo dello Schötz, il Mendrisio ha conquistato l’ingresso nel tabellone principale della Coppa Svizzera 2024-25. Stessa impresa riuscita anche al Taverne, che ha battuto 2-1 lo Chênois.

Legato a Rete Uno Sport del 20.03.2024, 18h30