È stato il secondo acquisto più caro del mercato estivo del Sion. Ed il suo trasferimento è stato l’asso nella manica di Bentancur durante le discussioni per l’ottenimento della licenza del Bellinzona prima del passaggio di proprietà nelle mani di Trujillo. Rilind Nivokazi, capocannoniere della scorsa Challenge League, non poteva approcciare meglio la sua prima esperienza in un massimo campionato. Sette reti (una doppietta) in 14 partite di Super League e un posto nelle prime 5 posizioni della classifica marcatori sono un biglietto da visita di tutto rispetto per l’attaccante nato e cresciuto calcisticamente in Italia, ma originario del Kosovo.
A Lugano avevo fatto bene gli ultimi sei mesi, ma era difficile pensare di poter passare dalla Promotion alla Super League
Rilind Nivokazi
L’approdo in Super League del 25enne è arrivato dopo un percorso tortuoso dalla Serie C italiana a una lunga gavetta in Promotion League con le maglie di Chiasso, Rapperswil e Lugano U21, prima della brillante stagione con l’ACB. “Ho fatto delle scelte che non erano appropriate per il mio percorso, ma penso comunque che doveva andare così. Questo è il mio modo di ragionare. Però non ho mai smesso di crederci e sono sicuro che se semini, poi raccoglierai - ha raccontato il kosovaro che ora sogna una convocazione in Nazionale nel playoff per andare ai Mondiali - Tante volte è meglio partire un po’ in sordina e poi venire fuori, lavorando come ho fatto dal primo giorno che sono arrivato qui. Anche la fiducia che mi ha dato il mister ha senz’altro aiutato. Tholot e Sannino hanno due modi molto simili di gestire la squadra. Prima che allenatori, sono entrambi molto vicini ai giocatori. Hanno delle qualità umane molto importanti”.
SL, il servizio con Rilind Nivokazi (La Domenica Sportiva 23.11.2025)
RSI Sport 23.11.2025, 19:03






