CALCIO - NAZIONALE

“Vogliamo essere pronti per centrare l’obiettivo Mondiali”

La Svizzera di Yakin è atterrata a Salt Lake City per le sfide con Messico e USA

  • 3 giugno, 08:51
  • Ieri, 08:28
MuratInVolo

A tu per tu con il selezionatore rossocrociato

  • Keystone
Di: Giacomo Menafoglio 

Possono succedere molte cose durante un viaggio aereo di 11 ore. C’è chi decide di guardare un (o meglio, un paio) di film, chi preferisce le immancabili e interminabili discussioni legate al calcio, chi non disdegna un riposino e chi gioca con le carte. Durante il volo Zurigo-Salt Lake City, che ha portato la Svizzera in America per due amichevoli contro Messico e Stati Uniti, è stata però l’occasione per noi di avvicinare l’allenatore della Nazionale Murat Yakin.

“Abbiamo ricevuto un invito dagli Stati Uniti per venire a disputare questi incontri - ci ha spiegato il tecnico - non essendo ancora iniziato il nostro girone di qualificazione abbiamo colto al balzo la proposta. Giocheremo contro avversari di ottimo livello in quella che sarà la prova generale di quanto ci aspetterà in settembre”. Intravvediamo i giocatori davanti a noi, il morale è alto, il cosiddetto team building fortemente sponsorizzato da Yakin è tangibile. Proseguiamo però la chiacchierata più sportiva.  

L’obiettivo è riprendere l’aereo tra un anno per l’America, per poterlo fare dobbiamo sfruttare al meglio queste gare di preparazione 

Si è parlato tanto degli ultimi esperimenti del tecnico rossocrociato. In America ritroveremo Amenda, Gartenmann, Schmidt, Blondel. Vuol dire che hanno convinto? “Dipende dai casi - ha raccontato il selezionatore - sicuramente ci aspettavamo tutti di più da Blondel, lui stesso era deluso dalle sue prestazioni. Io l’ho seguito tanto, anche in Argentina e so che può fare molto meglio, per questo abbiamo voluto dargli una nuova possibilità”. Diverso invece il caso di Schmidt. “È complesso da spiegare, Isaac ha giocato pochissimo con il Leeds, ma con noi ha avuto un ottimo impatto, entrando subito nelle nostre dinamiche e mostrando un’ottima conduzione, per questo è di nuovo stato convocato”, ha chiarito Yakin.

Puertas? Ci farebbe comodo un giocatore con le sue caratteristiche, ma non sarà con noi almeno fino a fine 2025 

E Jashari? Con Ndoye è stato probabilmente lo svizzero con il rendimento più alto in questa stagione, ma in Nazionale non ha quasi mai trovato spazio. “È davvero notevole il passo avanti che ha compiuto, alla prima stagione con un nuovo campionato - ha sottolineato Yakin - si è già imposto come miglior giocatore, disputando anche partite eccellenti in Champions League. È un piacere ritrovarlo in Nazionale”. Il volto nuovo di questa selezione sarà così Johan Manzambi, trequartista tuttofare esploso nel finale di stagione con il suo Friburgo. “Ha dimostrato in Bundesliga quello che sa fare, segnando e facendo assist. Ora è qua con noi e penso possa avere un impatto immediato”, ha concluso il CT rossocrociato.

Siamo ormai a fine viaggio, lasciamo tornare Yakin dal suo staff. Ci si prepara già per l’allenamento di domani e per le due amichevoli. Con lo sguardo fisso però sulle partite di settembre. 

02:11

Nazionale, l’intervista a Murat Yakin (Info Notte Sport 03.06.2025)

RSI Sport 03.06.2025, 21:27

01:48

Il servizio con Murat Yakin (Rete Uno Sport 03.06.2025, 12h30)

RSI Sport 03.06.2025, 11:52

03:16

Rete Uno Sport

Rete Uno Sport 03.06.2025, 12:50

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