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A Ginevra una serata in cui si salvano in pochi…

Contro gli iberici uniche sufficienze per Akanji, Vargas e Amdouni

  • 8 settembre, 23:06
  • 8 settembre, 23:11
ruben vargas

Dal numero 17 sono partiti gli spunti migliori dei rossocrociati

  • keystone
Di: Omar Gargantini 

Kobel 3,5: altra serata sfortunata, da vittima molto più che da colpevole. Ne prende altri 4 (e fanno addirittura 15 in 7 partite!) senza troppe colpe evidenti, ne salva minimo altrettanti. Resta un bilancio da titolare fin qui desolante.

Wüthrich 3,5: difensivamente in grosse difficoltà e sul primo gol è lui a perdersi Joselu nel duello aereo. Meglio in appoggio, ma non ci vuole molto.

Akanji 4,5: molto più di un cerotto dell’improponibile difesa elvetica. Alcune chiusure di classe eccelsa, alcune uscite palla al piede in stile City, la verticalizzazione che porta al rosso di Le Normand. Grande partita, pur con la macchia del posizionamento completamente a sbalzo nell’azione dell’1-3.

Rodriguez 3,5: si vede che ha perso la brillantezza dell’Europeo, difatti è macchinoso e “facile” da puntare. Prova in 11 contro 10 a spingere ma manca la velocità d’esecuzione.

Omeragic 3,5: Widmer si ferma per un problema muscolare e allora tocca al giocatore del Montpellier, che torna titolare dopo 3 anni. Contro Nico Williams ovviamente soffre e alla distanza - riposizionato braccetto di sinistra - va letteralmente in bambola. Sul terzo e quarto gol ha responsabilità evidentissime. Meglio in possesso. Troverebbe anche l’1-1 con un grande inserimento ma il gol viene annullato per iniziale fallo di mano di Freuler.

Freuler 3,5: prova a prendere per mano la squadra nella ripresa inventandosi regista, ma resta una serataccia. Molle su Yamal nell’azione dello 0-1, “fa” annullare il pareggio per un fallo di mano e soprattutto non riesce quasi mai a dare impulsi.

Zakaria 3: lo si attendeva con curiosità dopo l’ottimo avvio di stagione col Monaco ma è una delusione. Un’enorme delusione. Perché gioca con poca lucidità e gestisce male anche troppi palloni “facili”.

Aebischer 3: tre indizi fanno una prova. Da quella parte per la terza volta appunto l’avversario affonda a piacimento, significa che non si può più insistere con un laterale sinistro difensivamente così in affanno. Prova a buttarsi dentro in fase di possesso ma incide poco, sebbene il canovaccio a 11 contro 10 gli permetta di fare il centrocampista.

Amdouni 4,5: va in crescendo grazie anche alla superiorità numerica. Segna (e fanno 8 in 21 partite), risegna ma l’angolo di Vargas era irregolare, prende una traversa e si sbatte parecchio.

Embolo 3,5: bravo a conquistare la superiorità numerica e a deviare l’angolo di Vargas da cui arriva il gol, ma dopo la pausa sparisce clamorosamente, proprio quando servirebbe la mano del centravanti. Zero tiri in porta.

Vargas 4,5: fin quando De La Fuente non inserisce Ferran Torres che permette a Carvajal il raddoppio in marcatura è quasi sempre immarcabile. Suoi quasi tutti gli spunti più pericolosi compreso quello che porta al corner del gol, si spegne progressivamente.

Rieder 3,5: largo a destra tocca tanti palloni, ma non si accende mai.

Sierro 3,5: prova a surrogare Xhaka, ma non ha né il carisma né la velocità d’esecuzione.

Monteiro, Duah e Steffen: non giudicabili.

Yakin 3,5: la fase difensiva è inguardabile e lo inchioda a trovare urgentemente nuove soluzioni. I cambi sono dettati anche dalla brilantezza del momento, ma alla distanza la squadra si spegne.

Nations League, highlights di Svizzera-Spagna (08.09.2024)

RSI Sport 08.09.2024, 22:56

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