Si è spento all'età di 72 anni Rob Rensenbrink: e con lui se ne va, dopo Rinus Michels e Johan Cruijff, un altro pezzo di quell'Olanda che negli anni Settanta rivoluzionò completamente il mondo del pallone con il suo "calcio totale". Nato ad Amsterdam nel 1947, da tempo lottava contro l'atrofia muscolare progressiva. Resenbrink partecipò ai due Mondiali del 1974 e del 1978 che videro i Tulipani arrivare in finale proponendo un calcio mai visto fino a quel momento. Divenne celebre per un palo colpito nella finale del '78 contro l'Argentina proprio all'ultimo minuto dei tempi regolamentari quando si era sull'1-1. Poi l'Argentina trionfò ma lui non se ne fece mai un grosso cruccio: "Quella palla non sarebbe mai potuta entrare", disse. Vinse numerosi trofei con le maglie del Bruges e soprattutto dell'Anderlecht con cui conquistò due volte la Coppe delle Coppe e una Supercoppa UEFA.
Il servizio sulla morte di Rob Rensenbrink (Sportsera 25.01.2020)
RSI Sport 25.01.2020, 23:27