di Giacomo Moccetti
È per questo che facciamo calcio, per divertire la gente. Vincere non sarà mai la sola cosa che conta
Arrigo Sacchi aveva bene in chiaro quale fosse il suo obiettivo quando diventò allenatore del Milan nell’estate del 1987. Non voleva vincere, voleva convincere, con un gioco innovativo ed entusiasmante. E ci riuscì. Il suo Milan tra il 1987 e il 1991 conquistò ogni genere di trofeo, ma soprattutto incantò il mondo, tanto che ancora oggi quella squadra è considerata fra le più grandi di tutti i tempi e fra le più importanti nell’evoluzione del gioco del calcio. Nel libro La coppa degli immortali il tecnico italiano rivive e racconta la stagione che portò alla definitiva consacrazione la sua squadra, quella del 1988/89 che si concluse con la conquista della Coppa dei Campioni. Era un allenatore che curava ogni dettaglio, Sacchi, e anche come autore non lesina particolari, aneddoti e curiosità su quella che fu un'impresa che cambiò il calcio per sempre.
Consigliato a chi: vuol sapere come si costruisce la squadra più forte di tutti i tempi.
Arrigo Sacchi con Luigi Garlando, La coppa degli immortali, Baldini+Castoldi 2019, 284 pp.
Libri di sport, La coppa degli immortali (29.04.2020)
RSI Sport 29.04.2020, 13:02