A tre giorni dall'esordio contro il Camerun, la grande questione in casa Svizzera è legata alle condizioni fisiche della squadra, apparsa decisamente sottotono giovedì scorso contro il Ghana. "Chi ha poco o nulla di intensità di gioco, difficilmente può raggiungere la sua migliore condizione in così pochi giorni - ha spiegato Pier Tami - Quindi il mister saprà chi è in grado di giocare per 90' e chi invece difficilmente riuscirà a farlo".
Rispetto agli Europei abbiamo più giocatori che ricoprono ruoli importanti nei rispettivi club e avranno maggiore fiducia
Tra i giocatori che sono fermi da diverso tempo c'è sicuramente Xherdan Shaqiri, che nelle ultime settimane si è mantenuto in forma a Lugano. "Shaqiri si è allenato molto bene e intensamente quindi i dati dicono che sta bene - ha proseguito il direttore delle squadre nazionali - Però giocare una partita è un'altra cosa. Sarà la partita stessa che fornirà le indicazioni in tal senso".
Cosa servirà dunque contro il Camerun? "Avremo bisogno di alzare il ritmo per raggiungere i canoni che servono per affrontare una sfida internazionale. E poi di avere la lucidità per tramutare in gol le occasioni che riusciremo a crearci", ha concluso il ticinese.
Mondiali 2022, l'intervista a Pier Tami (21.11.2022)
RSI Sport 21.11.2022, 17:42

Mondiali 2022, l'intervista a Pier Tami, seconda parte (21.11.2022)
RSI Sport 21.11.2022, 18:05

Mondiali 2022, l'intervista a Michel Aebischer (21.11.2022)
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Il servizio con Markus Tschopp (Rete Uno Sport 21.11.2022, 18h30)
RSI Sport 21.11.2022, 20:12
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