Il prodotto calcio femminile sta subendo un colpo al morale dalle televisioni, in particolare quelle europee. Gianni Infantino ha infatti fatto un appello ai cinque paesi più importanti per fare cassa. Le offerte sul tavolo della FIFA per acquisire i diritti dei Mondiali in Australia e Nuova Zelanda, secondo il suo presidente, sono da 20 a 100 volte inferiori rispetto a quelle che erano state presentate per la Coppa del mondo maschile in Qatar. Per un montepremi (152 milioni di dollari) triplicato rispetto a 4 anni fa, e addirittura decuplicato rispetto a due edizioni fa che rischia di mandare in rosso l'organo mondiale del calcio. E per esempio in Francia nessuna televisione si è fatta avanti per ora per acquisire i diritti a due mesi dall'evento.
Come quelle transalpine, molte emittenti non hanno formalizzato gli accordi pur essendo direttamente coinvolte per la presenza della propria squadra nazionale. Il fattore principale che rende meno appetibile il Mondiale femminile sono gli orari, visto che le partite saranno soprattutto visibili nella notte. E con ascolti bassi ci sono meno possibilità di vendita di spazi pubblicitari...

Mondiali femminili, il servizio sui diritti televisivi (Info Notte Sport 02.05.2023)
RSI Sport 02.05.2023, 20:56