Il Lugano gioca con personalità ma non punge il Cluj

Il Lugano dovrà andare a conquistare il pass per il terzo turno preliminare di Europa League in Romania tra 7 giorni. Nonostante una prova positiva, forse anche molto positiva visto che si trattava della prima partita ufficiale della stagione, i bianconeri hanno infatti dovuto accontentarsi di un pareggio per 0-0 contro il Cluj. Nell’andata sul campo di Thun, tornato sintetico dopo la parentesi Women’s Euro, al complesso di Croci-Torti, apparso concentrato e decisamente sul pezzo, è sostanzialmente mancato solo il gol.

In campo con il collaudato 3-4-3, Alioski (unica novità rispetto alla passata stagione) e compagni hanno approcciato la sfida con personalità e concentrazione. Tenendo in mano il pallino del gioco per praticamente tutto il primo tempo, i bianconeri hanno provato a sfondare soprattutto sulla destra, dove a turno Zanotti, Steffen e Bislimi si sono inseriti tra le maglie della difesa rumena senza però riuscire a creare opportunità eclatanti. Anche se per quanto prodotto i ticinesi avrebbero comunque meritato il vantaggio, l’occasione più ghiotta l’hanno avuta gli ospiti: all’11’ Muhar ha calciato sul palo un rigore concesso per un’ingenua quanto vistosa trattenuta di El Wafi.

Al rientro dagli spogliatoi è arrivato subito un brivido per i 941 presenti alla Stockhorn Arena: il fischietto inglese England ha decretato un nuovo penalty per il Cluj, ma si è in seguito corretto (su probabile segnalazione del VAR) visto che l’intervento di Papadopoulos (ammonito) è avvenuto fuori area. Verso l’ora di gioco Croci-Torti è passato al 4-2-3-1 con l’inserimento di Bottani e Belhadj e il Lugano ha ricominciato a spingere, sfiorando il vantaggio quando Koutsias in acrobazia ha messo alto il delizioso invito di Zanotti. Nemmeno l’entrata di Behrens e Cimignani per l’ultimo quarto d’ora ha sortito l’effetto sperato e così i bianconeri dovranno per forza di cose sbancare Cluj-Napoca tra 7 giorni per continuare il percorso in Europa League, altrimenti sarà Conference.