Il Lugano sprofonda sempre più, playoff ipotecato per lo Celje

Non si vede ancora la luce in fondo al tunnel nel quale si è infilato il Lugano. Nell’andata del terzo turno preliminare di Conference League a Thun i bianconeri sono stati superati con un netto 5-0 dallo Celje (già giustiziere dei ticinesi pochi mesi fa negli ottavi della stessa competizione) e se il prosieguo europeo appare a questo punto quasi impossibile, a preoccupare davvero è comunque ancora una volta l’attitudine e la voglia mostrata in campo che sembrano parecchio lontane da quelle di appena un anno fa.

Croci-Torti ha dato fiducia in attacco a Behrens, sostenuto da Cimignani e Bottani (con Steffen lasciato in tribuna per una questione fisica, e non per scelta tecnica dovuta a uno screzio) per provare a far male e la prima azione sembrava promettere bene, con una chance per Bislimi che ha sparato su Leban da posizione ravvicinata. Gli sloveni hanno poi cominciato a prendere in mano il gioco, anche se il ritmo generale è stato assai basso e le occasioni rare. I bianconeri si sono fatti vedere di nuovo al 34’ con un cross di Bottani “ciccato” ancora da Bislimi, ma al primo vero pericolo è giunto il vantaggio ospite con un tiro a giro dell’ex Mendrisio e Chiasso Sturm. Completamente in bambola, la compagine sottocenerina ha poi concesso l’ennesimo rigore della stagione per il 2-0 di Kovacevic che ha mandato tutti alla pausa.

Dopo un primo tempo da dimenticare, Grgic è stato inserito al posto di Belhadj per provare a dare un po’ di qualità, ma la sfortuna ha continuato a perseguitare i bianconeri con una splendida conclusione di Doumbia che si è stampata sulla traversa. Come nella prima frazione però, la formazione di Riera si è prontamente ripresa e complici dei buchi enormi della retroguardia del Lugano (con giocatori apparsi a tratti letteralmente fermi) è arrivato il 3-0 di Zabukovnik, un altro rigore con Kovacevic e il punto di Kvesic che hanno chiuso definitivamente i conti e, verosimilmente, pure la lotta per il passaggio del turno.

È finita invece con un rocambolesco 4-3 la sfida tra Banik Ostrava ed Austria Vienna, che interessa da vicino Lugano e Celje. Al vantaggio austriaco hanno risposto i padroni di casa con tre reti in pochi minuti per poi vedersi recuperare sul pareggio. Nel finale Prekop ha fatto festeggiare i cechi.