“Mattia Croci-Torti a Lugano non si difenderà mai”

Fuori dai giochi in Europa League e partito malissimo in Super League, il Lugano è chiamato a cambiare marcia nella terza competizione in cui sarà impegnato in questa stagione, vale a dire la Conference League. Per accedere alla fase finale i bianconeri dovranno superare l’ostacolo Celje, già indigesto la scorsa stagione, e poi la vincente della doppia sfida tra Banik Ostrava e Austria Vienna. Visti i risultati, però, non è il caso di guardare troppo avanti, anche perché domani mancherà pure l’acciaccato Renato Steffen.

“Nello spogliatoio si respira un’aria di una squadra che ha voglia di rivincita. Ho visto due giorni i ragazzi dopo Sion ed erano concentrati e carichi, sicuramente non contenti dopo quanto successo domenica”, ha spiegato Mattia Croci-Torti alla vigilia della sfida di Thun. La voglia di rivalsa, dunque, non mancherà. “Visto il periodo è chiaro che non potremo essere ancora del tutto brillanti, ma quello che conta è l’aspetto nervoso. Sono sicuro che faremo del nostro meglio senza modificare la nostra identità, perché Mattia Croci-Torti a Lugano non si difenderà mai. Lo Celje? Hanno perso la punta fisica, dunque crossano meno e puntano maggiormente sull’uno contro uno”.

Consapevole del periodo, ma comunque ottimista è Anto Grgic, che si è espresso in italiano. “È un momento difficile, non lo nascondiamo, ma sappiamo benissimo che abbiamo le qualità per mostrare una reazione. Siamo chiamati tutti a dare qualcosa in più per fare uno step in avanti come squadra”, ha detto il centrocampista. Salutare la Conference sarebbe un primo traguardo mancato. “L’Europa è uno dei nostri obiettivi, abbiamo una squadra che deve esserci e allora per noi quella di domani sarà una prima finale”.