Il Lugano torna a far capolino sopra la linea delle migliori sei

Dopo svariati mesi di risultati più infruttuosi che positivi, il Lugano ha decisamente migliorato la propria situazione in Super League tornando a gravitare sopra la linea delle migliori sei. L’ha fatto sostanzialmente grazie alle tre vittorie consecutive contro le tre compagini zurighesi: Grasshopper e Winterthur prima della pausa per le Nazionali, lo Zurigo stasera piegato 1-0 da Dos Santos, in rete per due volte consecutive e decisamente ritrovato. Lui come lo stesso Lugano d’altronde, che ha mantenuto per la prima volta la porta inviolata in campionato, e che è ormai distante solo sei lunghezze dalla vetta.

Croci-Torti ha potuto finalmente contare su un Zanotti in piena forma, e i benefici si sono visti sia difensivamente - ottimo in contenimento nel duello con Phaëton - ma soprattutto offensivamente. Al 25’ il terzino italiano ha cocciutamente riconquistato palla, mantenuto il possesso con il fisico e liberato Dos Santos, in gol con una conclusione tanto masticata quanto efficace. Pochi i pericoli dalle parti di Von Ballmoos, protetto e schermato da Papadopoulos nell’unica fiammata zurighese del primo tempo, mentre al Lugano spesso e volentieri è mancato l’ultimo passaggio.

Nella ripresa lo stesso instancabile Zanotti ha dato fondo alle sue energie spingendo sull’acceleratore: prima ha cercato gloria personale ignorando Behrens solo soletto all’altezza del dischetto, poco dopo invece ha voluto premiare l’inserimento dello stesso attaccante tedesco, riuscito a segnare ma in posizione irregolare al momento dell’assist. Dal nulla Markelo ha fatto tremare la traversa con una botta poderosa da fuori area, mentre lo stesso montante è stato colpito da Papadopoulos su calcio d’angolo. I bianconeri sono andati vicini a raddoppiare con Marques, ma il protagonista nel finale è stato Von Ballmoos, superatosi con due grandi interventi nei minuti di recupero.

Legato alla diretta di Lugano-Zurigo del 18.10.2025