di Giacomo Moccetti
In Brasile è conosciuta come la tragédia do Sarrià, la tragedia del Sarrià, nome dello stadio dove accadde il misfatto. In Italia è ricordata come la partita in cui Paolo Rossi resuscitò e l’impossibile si avverò. Quel pomeriggio a Barcellona verdeoro e azzurri si giocavano l’accesso alla semifinale del Mondiale del 1982 e in scena andò una partita che dopo quasi quarant’anni è ancora considerata, a prescindere dal tifo e dalle preferenze, La partita, tanto che Piero Trellini ha intitolato così il suo libro. Un’opera mastodontica, dove in oltre seicento pagine è raccolto tutto ciò che contribuì a generare quell’istante durato novanta minuti. Novanta minuti a loro volta diventati infiniti, perché, come scrisse il futuro Nobel per la letteratura Mario Vargas Llosa, quella sarebbe stata una partita "della quale ancora parleranno quando saranno trascorsi molti anni".
Consigliato a chi: crede che una partita di calcio sia molto più di una partita di calcio.
Piero Trellini, La partita. Il romanzo di Italia-Brasile, Mondadori, 2019, 624 pp
Libri di Sport, La partita (03.04.2020)
RSI Sport 03.04.2020, 10:22