Inter meglio del Barcellona, 12 anni dopo

Ad oltre 12 anni dall'ultimo acuto, l'Inter è tornata a dettar legge sul Barcellona. Ed ancora una volta, l'ha fatto in Champions League, tra le mura amiche. Allora, il 3-1 nell'andata delle semifinali aveva avvicinato i nerazzurri all'ultimo atto, poi vinto; quest'oggi, invece, è bastato il gran destro di Calhanoglu per vincere la resistenza catalana, assicurarsi un 1-0 vitale e salire a +3 sui rivali più accreditati in ottica secondo posto. L'ostico Gruppo C resta capeggiato dal Bayern, sempre a punteggio pieno e già in odore di ottavi. La missione del Viktoria Plzen, proibitiva sin dal principio, si è tramutata in impossibile quando Sané, Gnabry e Mané hanno bucato la rete rivale uno dopo l'altro, dando il via ad un festival del gol perfezionato dallo stesso ex City (doppietta di pregevole fattura, la sua) e da Choupo-Moting. Il 5-0 finale è utile anche a fini statistici: mai, prima d'ora, una squadra era riuscita a rimanere imbattuta per 31 incontri consecutivi della fase a gironi.

Nel Gruppo D, per contro, l'Eintracht di Sow (titolare) ed il Tottenham si sono lasciati sullo 0-0, risultato che impedisce l'aggancio alla capolista Sporting Lisbona. Proprio i lusitani, nell'anticipo di Marsiglia (ritardato per problemi di traffico), hanno pagato a carissimo prezzo le follie del portiere Adan, il quale - tra il 13' ed il 23' - ha vissuto 10' di totale smarrimento: prima regalando due reti, tra cui il clamoroso 1-1 a firma Sanchez, poi pensando bene di stoppare un'azione avversaria a mano aperta, sì, ma abbondantemente fuori area. Inevitabile il conseguente rosso, che ha consentito ai locali, ancora a secco, di sbloccarsi con un agevole 4-1.

Legato a Rete Uno Sport 04.10.2022, 24h00