La Svizzera sbaglia approccio, sorride l'Italia

È una sconfitta che porta con sé tanti rimpianti, quella subita dalla Svizzera contro l'Italia agli Europei U21. Vittoriosi senza tuttavia convincere all'esordio contro la Norvegia, i rossocrociati sono stati puniti da un inizio scellerato nella loro seconda partita, terminata con il punteggio di 3-2 in favore degli Azzurri. Gli uomini di Rahmen hanno infatti sbagliato totalmente l'approccio, pagando a caro prezzo degli errori in serie della retroguardia sulle reti di Pirola (6'), Gnonto (11') e Parisi (45'+4').

Quando tutto però sembrava già scritto e con l'entrata in campo di Males al posto di un Blum in difficoltà, gli elvetici hanno decisamente cambiato marcia nella ripresa, insinuando più di un dubbio nella testa degli italiani con le bellissime reti di Imeri (tiro da fuori al 47') e di Amdouni (spunto personale al 52'). E chissà come sarebbe potuta essere la partita se l'arbitro Al-Hakim avesse fischiato la massima punizione per i più che dubbi contatti di Bove su Amdouni e Imeri nell'area di rigore avversaria.

Ma tant'è, se all'esordio l'assenza della VAR non aveva di certo favorito la stessa Italia, questa volta a farne le spese è stata la Svizzera. Una Nazionale che, come detto, può recitare il mea culpa per una mezz'ora gettata al vento, come pure per la clamorosa occasione sciupata al 75' da Males. E ora la strada verso la qualificazione si fa un po' più complicata: sarà infatti la favoritissima Francia, ultima avversaria del girone mercoledì, a decidere il destino della nostra Nazionale U21.