Calcio

La filosofia per capire il pallone

Consigli di lettura: A cosa pensiamo quando pensiamo al calcio

  • 08.05.2020, 12:30
  • 10.06.2023, 00:44
A cosa pensiamo quando pensiamo al calcio

La copertina del libro

  • Instagram/ste_gianno

di Giacomo Moccetti

"Il fatto che mi piaccia così tanto il calcio è davvero stupido, e parte dell’infinito fascino di questo sport sta proprio nella completa e volontaria sottomissione a qualcosa di piuttosto stupido". Simon Chritchley, da grande appassionato di pallone quale è, non ha la pretesa di affermare che il suo amore per il calcio sia una cosa di grande importanza. Ma non si scandalizza, anzi, non ci vede nulla di male, e da filosofo quale è rilancia, si dice "impressionato dell’intelligenza dei tifosi di calcio", dalla loro conoscenza della materia e dalla possibilità di dialogo con i tifosi delle altre squadre. E osa: "Il calcio potrebbe essere preso come paradigma per dibattiti e questioni morali".

È un modo di guardare il calcio, quello dell’autore di A cosa pensiamo quando pensiamo al calcio, originale, perché Critchley applica gli strumenti della filosofia contemporanea al più grande fenomeno socio-culturale contemporaneo. E così il calcio si rivela paradigma per i dibattiti morali, ma pure sport socialista e persino disciplina ontologicamente catartica e ripetitiva. E impariamo a guardarlo con occhi diversi.

Consigliato a chi: si chiede perché il calcio sia così amato.

Simon Critchley, A cosa pensiamo quando pensiamo al calcio, Einaudi 2018, 166 pp.

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Libreria sportiva, A cosa pensiamo quando pensiamo al calcio (08.05.2020)

RSI Sport 08.05.2020, 12:30

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