Lugano fuori dalla Coppa Svizzera ai rigori

Il Lugano è stato eliminato per 3-1 dopo i rigori dal Grasshopper nei quarti di finale di Coppa Svizzera. Dopo 90' segnati soprattutto dal freddo, dallo scarso pubblico, da trame di gioco tutt’altro che intriganti e finiti sullo 0-0, ci sono voluti i tiri dagli undici metri per decretare la quarta semifinalista.

I bianconeri, con Da Costa titolare, hanno dominato sul piano del gioco ma hanno pagato lo scarso apporto offensivo degli evanescenti Junior e Gerndt. Il tecnico Pierluigi Tami dopo aver modificato lo schieramento nel secondo tempo ha messo davvero alle corde la compagine di Murat Yakin, che dal canto suo ha badato solo ed esclusivamente a difendersi. A dire il vero entrambi i portieri non hanno effettuato interventi degni di nota e a farla da padrone è stata certamente la paura di incassare gol e la conseguente eliminazione. L'occasione più clamorosa è comunque capitata a Mariani che sottomisura ha sbagliato un colpo di testa comodissimo. A nulla sono dunque serviti gli innesti in corso d'opera di Bottani e Culina.

Alla lotteria dagli undici metri entrambe hanno fallito il primo rigore con Basic e Sabbatini, decisiva quindi la massima punizione sbagliata da Mariani che ha calciato alle stelle e il terzo errore andato sul conto di Ledesma. Le cavallette in semifinale saranno opposte allo Zurigo per un derby che si preannuncia caldissimo.