Per gli sportivi professionisti non è mai facile il passaggio alla vita lavorativa una volta chiusa la carriera, soprattutto se l'intenzione non è quella di allenare o entrare nella dirigenza di una società. Pino Miccolis da questo punto di vista è un ottimo esempio di programmazione del futuro, visto che nel 2004 ha aperto la sua attività di pittore pur giocando ancora in Lega Nazionale: "Era l'anno del passaggio al Lugano, ma era pure il momento giusto per iniziare a guardare al futuro".
Un solo anno in bianconero e poi il ritorno a Bellinzona, dove il 43enne si è tolto le più belle soddisfazioni della carriera, con finale di Coppa e promozione, vestendo spesso pure la fascia di capitano: "Non avrei mai pensato di raggiungere certi obiettivi quando ormai la mia carriera andava verso la fine".
"Ancora adesso la gente mi ferma per strada e mi dice 'che bei tempi'"
Pino Miccolis
Le soddisfazioni di Pino Miccolis ora sono nei sorrisi e nella felicità del cliente: "Quando vedi che la persona è contenta del tuo lavoro, è come segnare un gol"
Calcio, la nuova vita di Giuseppe Miccolis (Sport Non Stop 01.05.2016)
RSI Sport 01.05.2016, 19:48