Saipi e il Lugano tornano con i piedi per terra

Saipi 3,5: la sua imbattibilità si è fermata a 222 minuti e come d’incanto ripiomba nel passato. Sbaglia qualche rinvio di troppo, l’ultimo dei quali spiana la strada agli avversari.

Zanotti 4: molto più propositivo nel secondo tempo, è l’ultimo a gettare la spugna.

Mai 4: l’unico errore, quando va a vuoto su Vogt, dà il via al pareggio sangallese. Esce per infortunio e sicuramente il Lugano ne risente.

Papadopoulos 4,5: purtroppo per lui e per il Lugano il suo gol è (giustamente) annullato. Partita senza grosse sbavature che confermano il suo buon momento.

Marques 3,5: il più nervoso nel finale, avrebbe fatto meglio forse a chiudere su Ambrosius, indisturbato prima dell’assist a Daschner per il momentaneo 1-2 ospite.

Grgic 3,5: tocca meno palloni del solito, anche perché il San Gallo gli concede meno spazio. E non a caso il gioco dei bianconeri ne risente. Sul 2-1 si addormenta un po’.

Doumbia 3,5: torna titolare dopo quasi tre mesi. Con la fascia di capitano, sì, ma un capitano spaesato che non entra mai veramente in partita.

Cassano 3,5: giusto puntare su di lui dopo il gol vittoria di Thun, ma non riesce mai a imporsi. È ancora presto per vederlo dal primo minuto.

Dos Santos 3,5: ha sul sinistro il possibile 2-0 che avrebbe certamente cambiato la serata, che si è rivelata più difficile del previsto anche per lui.

Cimignani 3,5: non arriva mai al tiro, e a dire il vero non gli riesce nemmeno un dribbling.

Koutsias 4: non segnava dal 10 agosto. Il suo secondo sigillo stagionale se lo va a cercare da solo perché in fondo nessuno lo mette nelle condizioni di rendersi pericoloso.

El Wafi 3,5: stringe i denti nonostante un problema fisico, ma con Grgic, lascia troppo spazio a uno come Daschner in area di rigore.

Mahou 3,5: inconcludente e impreciso nelle poche occasioni in cui si crea lo spazio.

Behrens 4: una conclusione insidiosa che si crea da solo. Paga la scarsa inventiva dei suoi compagni di reparto.

Duville-Parsemain 3,5: ha sulla testa il possibile 2-2, ma anziché andare in porta, il pallone prende quota e perde forza. Pochi minuti mal sfruttati.

Pihlström NG

Croci-Torti 3,5: la sua squadra non gira e vive di sporadiche e inconcludenti iniziative personali. Insomma, il Lugano incappa in una brutta sconfitta che fa male, a lui per primo. Questa volta non riesce a girare la partita in corso d’opera.